Rospo smeraldino
Nome scientifico: Bufotes viridis aree protette e habitatAree protette di presenza
Habitat di presenza
Protezione internazionale
Stato di conservazione
Il rospo smeraldino ha ampissima distribuzione, dall’Asia centrale all’Europa e a Ovest fino all’Alsazia, in alcune zone del Nord Africa e in molte isole del Mediterraneo. In Italia, B. viridis viridis è diffuso in Friuli-Venezia Giulia, Veneto e probabilmente in tutto il Trentino-Alto Adige, sebbene sia un dato presunto e non ottenuto direttamente da analisi molecolari su campioni provenienti da questa regione. B. viridis balearicus è presente nel resto della penisola, incluse la Sardegna e la Sicilia Nord-orientale. In Trentino risulta una specie poco diffusa, con una distribuzione piuttosto aggregata e concentrata soprattutto lungo la Val d’Adige e la Valsugana, prevalentemente nei tratti fondo-vallivi. La netta maggioranza delle osservazioni è stata riscontrata nella fascia altimetrica dei 200-300 m, concordemente con la nota termofilia della specie. Il rospo smeraldino risente dei numerosi interventi di bonifica, dell’utilizzo di pesticidi agricoli e dell’abbassamento della falda freatica che comporta idroperiodi ridotti negli invasi in cui si riproduce, con conseguente rischio di alta moria larvale per tempo insufficiente a compiere la metamorfosi.
Tratto da: Romano A., Iemma A., De Fatis K., Roner L., Iversen D., Pedrini P. (a cura di), in pubblicazione - Atlante degli Anfibi e dei Rettili del Trentino. Monografie del Museo delle Scienze, Trento.