Pipistrello nano

Nome scientifico: Pipistrellus pipistrellus

Pipistrellus pipistrellus
Tassonomia
  • Regno: Animalia
  • Phylum: Chordata
  • Classe: Mammalia
  • Ordine: Chiroptera
  • Famiglia: Vespertilionidae
  • Genere: Pipistrellus
Statistiche
Numero osservazioni: 232
Specie segnalata in 23 aree protette e 12 habitat

Liste Rosse
  • Internazionale: LC (Least Concern - Minor preoccupazione)
  • Italiana: LC (Least Concern - Minor preoccupazione)
  • Regionale: NT (Near Treathened - Quasi minacciata)
Protezione internazionale
  • Convenzione di Berna
    • III (Appendice III)
  • Convenzione di Bonn
    • II (Appendice II)
  • Direttiva Habitat (92/43/EEC)
    • IV (Allegato IV)
  • Legge 157/92
    • GEN (Protezione Generale)

Stato di conservazione

Presente in quasi tutto il Paleartico, compresa l’Asia sud-occidentale e l’Africa settentrionale; in Europa è diffuso ovunque a sud del 64° parallelo. In Trentino, la specie sembra essere ben distribuita sia nei fondivalle (valle dell’Adige, Valle del Sarca, Valsugana) sia in ambiente alpino, con il maggior numero di osservazioni fra i 500 e i 1500 m, ma localmente anche oltre i 2000 m di quota (Baita Segantini, Passo Rolle). Nei parchi naturali Adamello Brenta e Paneveggio Pale di San Martino è il pipistrello più comune. Le sistemazioni idrauliche e l’inquinamento da pesticidi dei corsi d’acqua sembrano essere le principali cause di declino delle sue popolazioni, dal momento che distruggono l’entomofauna acquatica che costituisce una cospicua componente della dieta di questa specie.

Tratto da: Deflorian M. C., Caldonazzi M., Zanghellini S. & Pedrini P. (a cura di), 2018 – Atlante dei Mammiferi della provincia di Trento. Monografie del Museo delle Scienze, 6, Trento, 317 pp.

Documenti collegati