Pipistrello nano
Nome scientifico: Pipistrellus pipistrellus aree protette e habitatAree protette di presenza
Habitat di presenza
Protezione internazionale
Stato di conservazione
Presente in quasi tutto il Paleartico,
compresa l’Asia sud-occidentale e l’Africa settentrionale;
in Europa è diffuso ovunque a sud del 64° parallelo. In Trentino, la specie sembra essere
ben distribuita sia nei fondivalle (valle dell’Adige, Valle del
Sarca, Valsugana) sia in ambiente alpino, con il maggior
numero di osservazioni fra i 500 e i 1500 m, ma localmente anche oltre i 2000 m di quota (Baita Segantini,
Passo Rolle). Nei parchi naturali
Adamello Brenta e Paneveggio Pale di San Martino è il
pipistrello più comune. Le sistemazioni idrauliche e l’inquinamento da pesticidi dei corsi d’acqua sembrano essere
le principali cause di declino delle sue popolazioni, dal
momento che distruggono l’entomofauna acquatica che
costituisce una cospicua componente della dieta di questa specie.
Tratto da: Deflorian M. C., Caldonazzi M., Zanghellini S. & Pedrini P. (a cura di), 2018 – Atlante dei Mammiferi della provincia di Trento. Monografie del Museo delle Scienze, 6, Trento, 317 pp.