Pernice bianca
Nome scientifico: Lagopus muta aree protette e habitatAree protette di presenza
Habitat di presenza
Protezione internazionale
Stato di conservazione
L'areale si estende su una fascia circumpolare dell'emisfero boreale comprendendo l'America del Nord e l'Eurasia. In Europa, le Alpi e i Pirenei rappresentano le aree di distribuzione più meridionali. In Italia la specie nidifica su tutto l'arco alpino, dalla provincia di Cuneo a quella di Udine; sulle Prealpi venete raggiunge il suo limite meridionale nella provincia di Verona. In Trentino, la pernice bianca nidifica in tutti i gruppi montuosi della provincia ad eccezione di quelli meno elevati, situati lungo l'asse del Fiume Adige. Le classi altimetriche maggiormente frequentate corrispondono al limite superiore della vegetazione arborea, la distribuzione potenziale è comunque limitata per la frammentarietà degli habitat. Oltre a fattori di origine naturale, la specie risente delle trasformazioni ambientali e del disturbo antropico derivante dalla frequentazione turistico-sportiva dell'alta montagna (anche l'abbandono di rifiuti contribuisce all'incremento dei predatori naturali quali il corvo imperiale e il gracchio alpino), della pressione venatoria, del bracconaggio, degli elevati carichi di ovini e caprini in alpeggio e della presenza di cani da pastore incustoditi.
Tratto da: Pedrini P., Caldonazzi M., & Zanghellini S. (a cura di), 2005 – Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento. Studi Trentini di Scienze Naturali, Acta Biologica, 80 (2003), suppl. 2: 692 pp.