Orecchione bruno
Nome scientifico: Plecotus auritus aree protette e habitatAree protette di presenza
Habitat di presenza
Protezione internazionale
Stato di conservazione
Specie asiatico-europea, è diffusa in tutti i Paesi europei (a nord fino a circa 64° di latitudine) e
nell’Asia paleartica, ove si spinge a est fino al Giappone
e a sud fino alle regioni himalayane. In Italia è segnalata
nelle regioni settentrionali, centrali e in Sardegna. La presenza in Trentino
dell’orecchione bruno è accertata in un’ampia percentuale di territorio, a conferma della relativa abbondanza
della specie. Alcune segnalazioni registrate mediante bat detector devono però essere opportunamente verificate in relazione alla presenza delle specie congeneri,
le cui emissioni ultrasonore sono difficilmente distinguibili
e ancora non analizzate nel dettaglio. Nella provincia di Trento è noto un buon numero
di colonie riproduttive rilevate ad inizio anni 2000 e di norma costituite da
10-20 individui, in particolare localizzate nei sottotetti di
alcune chiese. La principale minaccia per l’orecchione bruno, in particolare durante la fase di allevamento dei piccoli, è costituita dalla distruzione e dalla trasformazione dei rifugi in
seguito a lavori di manutenzione e di ristrutturazione degli
edifici. Le sue abitudini parzialmente antropofile lo rendono inoltre sensibile ai trattamenti chimici del legno all’interno degli edifici. In ambienti forestali è importante il mantenimento di piante senescenti o comunque ricche di cavità.
Risultano molto importanti per la conservazione della specie gli interventi di regolamentazione degli accessi nelle cavità ipogee volti a ridurre il disturbo alle colonie.
Tratto da: Deflorian M. C., Caldonazzi M., Zanghellini S. & Pedrini P. (a cura di), 2018 – Atlante dei Mammiferi della provincia di Trento. Monografie del Museo delle Scienze, 6, Trento, 317 pp.