Nyctalus leisleri

Nottola di Leisler

Nome scientifico: Nyctalus leisleri
Numero osservazioni: 26
Specie segnalata in 7 aree protette e 2 habitat

Liste Rosse
  • Internazionale: LC (Least Concern - Minor preoccupazione)
  • Italiana: NT (Near Treathened - Quasi minacciata)
  • Regionale: EN (Endangered - Minacciata)
Protezione internazionale
  • Allegati Direttiva Habitat: IV

Stato di conservazione

La specie è presente in Europa e nell’Africa nord-occidentale, mentre in Asia si spinge fino all’India settentrionale. È diffusa in tutta la Penisola italiana, ad eccezione di parte della Campania, della Basilicata e Calabria, mentre è presente in Sardegna. I dati di presenza della specie in Trentino lasciano presagire una sua diffusione in provincia, certamente più ampia, seppur rara, rispetto a quanto non appaia dalle poche località in cui è stata rilevata. Per quanto riguarda la distribuzione altitudinale, la specie è stata osservata nelle aree di fondovalle così come in quota, sino ad un massimo di 1620 m, rilevato presso il Lago di Calaita, nel Vanoi. La presenza della specie nelle cavità degli alberi, quantomeno durante il periodo riproduttivo, rende Nyctalus leisleri potenzialmente sensibile a tutte le operazioni di gestione forestale tese all’eliminazione degli alberi morti o senescenti. La nottola di Leisler ha presumibilmente risentito anche delle modificazioni colturali che, a partire dal Secondo Dopoguerra, hanno condotto alla bonifica delle zone umide, al taglio dei boschi ripariali, all’eliminazione dalle aree agricole trentine dei vecchi e monumentali esemplari di salici (Salix sp.) e di gelsi (Morus sp.) e, in epoca più recente, alla sostituzione nei frutteti delle piante a portainnesti franchi con portainnesti nanizzanti, riducendo così la generale disponibilità di piante da frutto di grandi dimensioni, con tronchi ricchi di fori e cavità, ideale rifugio per i chirotteri delle campagne. Anche l’incremento nell’utilizzo dei biocidi e l’introduzione nelle catene alimentari dei loro principi attivi non hanno certamente giovato alla nottola di Leisler, così come in generale a tutte le specie di animali insettivori.

Tratto da: Deflorian M. C., Caldonazzi M., Zanghellini S. & Pedrini P. (a cura di), 2018 – Atlante dei Mammiferi della provincia di Trento. Monografie del Museo delle Scienze, 6, Trento, 317 pp.

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