Stato di conservazione

La distribuzione della nottola comune è molto ampia e comprende l'Europa e una larga fetta di Asia, dalle regioni centrali fino alla Cina e al Giappone, e alcuni settori dell'Africa settentrionale; esistono dati riferiti anche all'Africa subsahariana. Questa specie è diffusa in tutta la Penisola italiana, mentre la sua presenza in Sicilia e in Sardegna è ancora dubbia. Sembra che la nottola comune sia distribuita con una certa regolarità su tutto il territorio provinciale, laddove vi siano habitat idonei alla specie. La distribuzione dei dati georeferenziati evidenzia un'ampia fascia altitudinale, dal fondovalle ad oltre i 2000 m e con maggiori contatti tra i 1000 e i 2000 m. La tutela di questo chirottero tendenzialmente forestale, che utilizza a scopo di rifugio buchi, cavità e fessure dei tronchi, passa principalmente attraverso il rispetto degli esemplari arborei che presentano tali peculiarità morfologiche. Come altre specie può trovare giovamento dal mantenimento di piante annose e marcescenti o con presenza di nicchie scavate dai picchi.

Tratto da: Deflorian M. C., Caldonazzi M., Zanghellini S. & Pedrini P. (a cura di), 2018 – Atlante dei Mammiferi della provincia di Trento. Monografie del Museo delle Scienze, 6, Trento, 317 pp.