Stato di conservazione

L’areale di Podarcis muralis in Europa occidentale si estende a partire dalla Spagna centrale e settentrionale e comprende la Francia, le isole di Jersey e di Wight (canale della Manica), i Paesi Bassi, parte della Germania centro-sud-occidentale, Svizzera e Austria mentre verso Est si spinge in Slovacchia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Turchia europea e Anatolia Nord-occidentale, Grecia, Albania, Serbia, Bosnia, Montenegro. In Italia è ampiamente diffusa soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali mentre nel meridione la distribuzione risulta discontinua e generalmente confinata oltre una fascia altitudinale alto collinare, variabile nella quota a seconda delle zone. Sebbene la lucertola muraiola sia presente in tutti gli ambiti territoriali trentini, in quelli a più alte quote, caratterizzati da climi più rigidi (Val di Sole, Val di Fassa, Paneveggio e Pale di San Martino, Lagorai e Val Rendena) risulta invece piuttosto localizzata, con poche segnalazioni perlopiù relegate alle quote inferiori del territorio e su versanti esposti a sud. A parte la vulnerabilità delle popolazioni insulari, la specie non presenta particolari problemi di conservazione. Peraltro, l’elevata antropofilìa della specie non fa insorgere generalmente situazioni critiche per la tutela nemmeno in aree urbanizzate. È altresì vero che aumenti della pressione antropica su territori rurali potrebbero innescare trend negativi dovuti all’aumento di habitat sfavorevoli e maggiormente idonei a specie più termofile e meglio adattate agli ambienti aperti, come nel caso di incrementi di attività agricole intensive o a seguito di incendi.

Tratto da: Romano A., Iemma A., Tabarelli De Fatis K., Roner L., Iversen D., Pedrini P. (a cura di), in pubblicazione - Atlante degli Anfibi e dei Rettili del Trentino. Monografie del Museo delle Scienze, Trento.