Francolino di monte
Nome scientifico: Tetrastes bonasia aree protette e habitatAree protette di presenza
Habitat di presenza
Protezione internazionale
Stato di conservazione
L'areale del francolino di monte si estende nell'Eurasia dal Giura francese ai Monti del Kolyma; il limite settentrionale si sovrappone a quello del bosco delle aghifoglie dalla Lapponia fino alla Siberia orientale, quello meridionale si colloca lungo la fascia che attraversa le Alpi, i Carpazi, la Mongolia, la Manciuria, la Corea del Nord fino alle isole di Hokkaido e Sahalin. In Europa la specie è presente nelle seguenti regioni montuose: Giura, Vosgi, Ardenne, Alpi fino alla Macedonia, Selva Nera, Prealpi austriache, Waldviertel, Selva bavarese e Selva boema. Queste popolazioni non hanno continuità con l'areale che, partendo dai Carpazi, si estende verso oriente. Il francolino di monte è presente anche nella penisola scandinava e continuativamente verso est. In Italia l'area di nidificazione occupa i settori centro orientali delle Alpi, dalla provincia di Vercelli a quella di Udine; le propaggini più meridionali sono localizzate nelle province di Vercelli e Verona, mentre quelle più settentrionali si trovano in provincia di Bolzano. La specie in Trentino è ampiamente diffusa. Le classi altimetriche maggiormente frequentate sono comprese fra i 500 e 2000 m. Il francolino di monte ha subito generalmente riduzioni su tutto l'arco alpino. Anche questa specie come gli altri Tetraonidi forestali risente del disturbo e delle alterazioni ambientali conseguenti all'attività selvicolturale e ad altre attività umane, soprattutto se svolte in periodo primaverile nei siti riproduttivi.
Tratto da: Pedrini P., Caldonazzi M., & Zanghellini S. (a cura di), 2005 – Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento. Studi Trentini di Scienze Naturali, Acta Biologica, 80 (2003), suppl. 2: 692 pp.