Falco pecchiaiolo
Nome scientifico: Pernis apivorus aree protette e habitatAree protette di presenza
Habitat di presenza
Protezione internazionale
Stato di conservazione
Specie ad ampio areale esteso in gran parte della regione del Paleartico occidentale fino a circa il 90° meridiano e compreso fra il 38° e il 67° parallelo; due terzi della popolazione europea nidifica in Russia e una parte significativa in Germania, Francia e Svezia. In Italia il falco pecchiaiolo è distribuito in modo continuo lungo la Catena alpina, con densità decrescenti da oriente a occidente; sugli Appennini è omogeneamente presente fino al settore montano Tosco-emiliano. In Trentino è una specie uniformemente distribuita nei gruppi montuosi prealpini e in quelli alpini centrali, con maggiori frequenze d'osservazione a quote inferiori ai 1500 m. Le maggiori cause di morte possono derivare da elettrocuzione. Potenziali locali minacce sono il disturbo ai nidi da parte di fotocacciatori o semplici curiosi e l'esecuzione di lavori forestali che possono compromettere il successo della nidificazione.
Tratto da: Pedrini P., Caldonazzi M., & Zanghellini S. (a cura di), 2005 – Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento. Studi Trentini di Scienze Naturali, Acta Biologica, 80 (2003), suppl. 2: 692 pp.