Coronella austriaca

Colubro liscio

Nome scientifico: Coronella austriaca
Numero osservazioni: 216
Specie segnalata in 22 aree protette e 13 habitat

Liste Rosse
  • Internazionale: LC (Least Concern - Minor preoccupazione)
  • Italiana: LC (Least Concern - Minor preoccupazione)
Protezione internazionale
  • Allegati Direttiva Habitat: IV

Stato di conservazione

Il colubro liscio è distribuito nella maggior parte d’Europa, ad eccezione delle regioni più settentrionali, e ad est fino al 65° meridiano, nell’Anatolia centrale e settentrionale, nel Caucaso del Sud e in Iran. In Italia la specie è diffusa sia nel settore continentale che in quello peninsulare, nonché in Sicilia. In Trentino, la specie è mediamente rappresentata sul territorio con un non elevato numero di segnalazioni, sebbene distribuite abbastanza omogeneamente. Coronella austriaca è diffusa dalle zone più basse (140 m) ai 2655 m, con un netto picco di presenza per le quote tra gli 800 e i 1100 m. Sebbene i dati recenti abbiano attestato la presenza del colubro liscio anche a quote nettamente più basse dei 500 m, limite inferiore precedentemente noto per la specie in Trentino, il loro confronto con i dati storici evidenzia al contempo uno spostamento della maggior parte delle segnalazioni verso quote più alte, imputabile, verosimilmente, per una specie non particolarmente termofila come questa, ad effetti legati a cambiamenti climatici e innalzamento medio delle temperature. Lo sviluppo di un’agricoltura intensiva, che riduce la disponibilità di ambienti idonei, ha causato la scomparsa di numerose popolazioni. Alterazioni degli habitat dovute a sovrapascolo di bestiame, a inappropriata gestione dei regimi idrici delle aree e a cambiamenti climatici possono avere ulteriori effetti negativi sulle abbondanze delle popolazioni. Questa specie è meritevole di una protezione rigorosa sia per la Convenzione di Berna (all. II) che per la Direttiva Habitat (all. IV), dal momento che quasi tutte le popolazioni europee sono considerate localizzate e in declino se non addirittura estinte come per la Danimarca.

Tratto da: Romano A., Iemma A., De Fatis K., Roner L., Iversen D., Pedrini P. (a cura di), in pubblicazione - Atlante degli Anfibi e dei Rettili del Trentino. Monografie del Museo delle Scienze, Trento.

Zoom