Civetta nana
Nome scientifico: Glaucidium passerinum aree protette e habitatAree protette di presenza
Habitat di presenza
Protezione internazionale
Stato di conservazione
In Europa è ampiamente diffusa fino al 67°-68° parallelo nelle regioni della Fennoscandinavia e Russia, e in minor misura a sud nei Paesi baltici e in Bielorussia. Nel centro Europa sono presenti isolate popolazioni, presumibili relitti glaciali, distribuite prevalentemente sulle Alpi, nel Giura e nei Vosgi, e secondariamente nelle zone montane della Germania meridionale e centrale, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia meridionale, Ucraina e Romania; locali presenze più meridionali nella Penisola balcanica fino alla Grecia. In Italia è omogeneamente distribuita sulle Alpi centro orientali, dove è comune nei gruppi montuosi più interni; è meno frequente nei settori prealpini, dove sono noti pochi casi di nidificazione certa nelle Prealpi venete e friulane. In Trentino, nei gruppi montuosi alpini, questo piccolo Strigide si può ritenere comune in genere a quote superiori ai 1000 m, fino al limite della vegetazione arborea. In quelli prealpini la sua distribuzione appare più localizzata. In passato abbattimenti erano possibili durante la caccia ai piccoli uccelli; altrettanto frequentemente la civetta nana veniva catturata durante l'uccellagione ai piccoli passeriformi. Attualmente la sua presenza può essere limitata dal taglio delle piante con cavità di picchio o naturali, potenziali siti di nidificazione.
Tratto da: Pedrini P., Caldonazzi M., & Zanghellini S. (a cura di), 2005 – Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento. Studi Trentini di Scienze Naturali, Acta Biologica, 80 (2003), suppl. 2: 692 pp.