Stato di conservazione

Il biancone è distribuito in gran parte dell'Europa centro meridionale e orientale, generalmente in modo frammentato verso oriente. La popolazione più numerosa è quella russa con 3000 coppie stimate, mentre i settori meridionali di Spagna e Francia ospitano le popolazioni principali, rispettivamente con 1700-2100 coppie e 770-1100 coppie. In Italia nidifica più diffusamente nelle vallate alpine occidentali, nelle Prealpi centro orientali e sui rilievi del versante tirrenico della Penisola, pare non nidifichi sulle isole. La popolazione italiana è stata stimata in 650-700 coppie. A partire dai primi anni Novanta le osservazioni sono regolari in Val d'Adige e dei Laghi. Altri indizi di possibili coppie territoriali sono stati raccolti negli anni successivi anche per altre località trentine nel perginese in Valsugana, a Levico e in Val di Non. Il biancone, analogamente ad altre specie di rapaci nell'arco alpino, ha mostrato nell'ultimo decennio un'inversione della tendenza negativa manifestata dagli anni Quaranta. Ovviato il principale fattore limitante, ossia la distruzione diretta (abbattimento degli adulti, snidamento dei giovani), la presenza di questo splendido rapace è condizionata dal mantenimento di zone aperte e da formazioni boscose contigue, possibilmente con annosi pini silvestri. Il biancone si mostra piuttosto tollerante nei confronti delle normali attività umane (lavori di campagna, escursionismo, ecc.), ma richiede luoghi appartati e tranquilli per condurre a buon fine la nidificazione.

Tratto da: Pedrini P., Caldonazzi M., & Zanghellini S. (a cura di), 2005 – Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento. Studi Trentini di Scienze Naturali, Acta Biologica, 80 (2003), suppl. 2: 692 pp.