Averla piccola

Nome scientifico: Lanius collurio

Lanius collurio
Tassonomia
  • Regno: Animalia
  • Phylum: Chordata
  • Classe: Aves
  • Ordine: Passeriformes
  • Famiglia: Laniidae
  • Genere: Lanius
Statistiche
Numero osservazioni: 4663
Specie segnalata in 60 aree protette e 25 habitat

Liste Rosse
  • Internazionale: LC (Least Concern - Minor preoccupazione)
  • Italiana: VU (Vulnerable - Vulnerabile)
  • Regionale: VU (Vulnerable - Vulnerabile)
Protezione internazionale
  • Convenzione di Berna
    • II (Appendice II)
  • Direttiva Uccelli (79/409/EEC)
    • I (Allegato I)
  • Legge 157/92
    • GEN (Protezione Generale)

Stato di conservazione

L'averla piccola nidifica in quasi tutto il Paleartico occidentale e il suo areale comprende l'intera Europa ad eccezione della Spagna meridionale, di gran parte della Gran Bretagna e della parte settentrionale della Penisola scandinava. Ad est si spinge entro i confini europei fino agli Urali, mentre a nord non oltrepassa il 64° parallelo. Delle tre specie di averle nidificanti in Italia è la più comune: la sua distribuzione è pressoché continua nella porzione continentale, ma al sud è meno frequente e manca dalla Penisola salentina. In Sardegna è ben diffusa, mentre è rara e localizzata in Sicilia. A partire dagli ultimi decenni del secolo il trend appare costantemente negativo. Tale declino va generalmente ascritto a due cause: variazioni climatiche e alterazione dell'habitat. Attualmente in Trentino, nonostante non possa certamente essere definita rara, l'averla piccola non può essere oggi considerata così comune come veniva segnalato dagli autori storici. Risulta estremamente probabile che anche da noi essa abbia risentito delle trasformazioni in senso intensivo degli agroecosistemi, come ampiamente dimostrato per tutte le specie di averle nidificanti nel territorio dell'Unione Europea.

Tratto da: Pedrini P., Caldonazzi M., & Zanghellini S. (a cura di), 2005 – Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti in provincia di Trento. Studi Trentini di Scienze NaturaliActa Biologica, 80 (2003), suppl. 2: 692 pp.

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