Descrizione

Il monitoraggio dell’ululone dal ventre giallo interessa 79 siti distribuiti nelle Reti di Riserve Val di Cembra, Monte Bondone e Basso Sarca, nel Parco Naturale Locale del Monte Baldo e nella Riserva della Scanuppia. Gli ambienti indagati, distribuiti tra 100 e 1700 metri di quota, sono rappresentati principalmente da vasche agricole per la raccolta dell’acqua e pozze d’alpeggio. Il monitoraggio prevede l’applicazione dei metodi dei conteggi ripetuti e della cattura-marcatura-ricattura. Il primo consiste nel rilevare il numero di individui avvistati mentre il secondo è basato sul riconoscimento individuale degli animali catturati, reso possibile grazie al rilievo fotografico del pattern ventrale degli ululoni che rappresenta una sorta di impronta digitale dell’individuo. Gli animali catturati sono caratterizzati per sesso e sottoposti al rilievo del peso e della lunghezza corporea. I rilievi sono ripetuti quattro volte in ogni sito, in giornate diverse e il più possibile ravvicinate. Il monitoraggio permette di ottenere dati sempre aggiornati sulla distribuzione della specie in Trentino, di effettuare stime di abbondanza e valutare, nel lungo periodo, trend demografici delle popolazioni. Le caratteristiche ambientali dei siti indagati sono rilevate allo scopo di individuare eventuali elementi che possono influenzare la distribuzione e l’abbondanza delle popolazioni evidenziando i principali fattori di minaccia.

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