Il tipo comprende praterie a Molinia, presenti, ormai in modo solo relittuale, dal fondovalle alla fascia montana, su terreni più o meno umidi, poveri in nutrienti (azoto e fosforo), mai concimati. Esse sono il risultato di una gestione estensiva, tipicamente determinata da una falciatura posticipata, avente per fine l’ottenimento di strame ma, almeno in Trentino, corrispondono più frequentemente a stadi evolutivi di torbiere in fase di prosciugamento. Più in generale si tratta di uno stadio di evoluzione di prati umidi non più falciati, dove Molinia si afferma, grazie ai suoi robusti cespi, con popolamenti quasi monospecifici. La progressiva rarefazione di habitat umidi e oligotrofici rende questo tipo un prezioso indicatore ecologico.