Boschi xerofili di querce delle colline e della periferia del bacino pannonico, con roverella (Quercus pubescens) dominante, su suoli calcarei in stazioni molto secche, esposte a sud. A causa delle condizioni estreme i boschi sono spesso aperti, di bassa statura e a crescita lenta. Lo strato erbaceo è ricco di specie xerotermiche dei prati aridi e degli orli boschivi. Questo habitat ha una marcata impronta continentale che nel versante sud delle Alpi, più esposte a influenze oceaniche, viene accentuato dalle condizioni edafiche. Queste formazioni si localizzano quindi su versanti molto ripidi, spesso subrupestri, talvolta in contatto con comunità a pino silvestre. Per effetto della ceduazione e di condizioni complessivamente più fresche sono spesso sostituite da orno-ostrieti.