Sono da evitare captazioni idriche e qualsiasi altro intervento che possa abbassare il livello della falda. Per quanto riguarda la pescicoltura è fondamentale che venga previsto un sistema di controllo dell'uso delle acque, affinché per operazioni di pulizia, di disinfestazione o per ogni altro motivo non si provveda a maggiori prelievi con l'abbassamento conseguente del livello idrico nel bacino. È inoltre opportuno che venga attivato un processo di monitoraggio chimico e biochimico delle acque in ingresso e in uscita dal bacino, al fine di valutare il trend dell'eventuale inquinamento e di predisporre, nel caso, gli opportuni rimedi. |
La presenza di capi bovini nel biotopo è accettabile; verificare che la dimensione dei pascoli non aumenti verso la torbiera e che i carichi zootecnici siano dimensionati con la capacità portante del luogo e quindi non influiscano negativamente sui suoi assetti fisici e biologici. |
È importante che lo sfalcio estensivo continui ad essere esercitato in modo da evitare il precoce ingresso di elementi floristici indesiderati, quali erbe dei prati abbandonati o specie arbustive e arboree (abete rosso). |
Pur essendo fuori del biotopo si prospetta l'opportunità di risanare la vecchia cava di inerti sia con l'asporto dei rifiuti più voluminosi, sia con il ricoprimento dei rimanenti con uno strato di terriccio sul quale sia possibile il pronto recupero della vegetazione spontanea. La strada di accesso andrebbe chiusa con sbarra per evitare che continui la pratica della discarica incontrollata e per evitare di arrecare disturbo ai mammiferi che scendono dal monte verso la zona umida. |
Il fragmiteto andrebbe controllato, bloccandone l’avanzata con tagli selettivi da effettuare ad esempio ogni 3-4 anni quando il terreno è ormai perfettamente gelato ma non ancora coperto di neve (fine novembre-dicembre). Questo intervento potrebbe essere effettuato alternativamente su due metà dell'area, per non sottrarre completamente l'habitat ad eventuali presenze faunistiche legate al canneto. La cannuccia ottenuta non va accumulata nella zona umida ma va allontanata dal biotopo. |
Lasciare ad evoluzione naturale l'ontaneta di ontano bianco. Attuare alcuni interventi di naturalizzazione nei rimboschimenti di peccio più recenti, evidenti per l'elevata copertura e per la disposizione in appezzamenti geometrici. Potrebbero risultare utili alcune azioni di diradamento per conferirgli un aspetto meno artificiale. |